Il sogno di moltissime persone è quello di poter lavorare nel digital marketing, settore che sta riscontrando moltissimo successo grazie all’enorme diffusione del web e alla possibilità per le aziende di promuovere i propri prodotti e servizi online con il fine di attrarre nuovi clienti.

Se diversi anni fa il fulcro erano le agenzie pubblicitarie che operavano in tv e radio, con alcuni nomi molto noti nel panorama italiano e internazionale, oggi sono nate invece migliaia di imprese di dimensioni differenti che lavorano nel digital marketing. Questo fenomeno ha portato alla nascita di nuove tendenze nel corso degli anni e in questo articolo cercheremo di approfondire alcuni spunti per quanto riguarda l’anno in corso.

Meno dipendenti e più freelance e liberi professionisti: un fenomeno iniziato nel 2020

Forse avrete già sentito parlare del fenomeno delle Grandi Dimissioni, che viene approfondito anche molto bene in questo articolo che vi suggeriamo. A partire dal 2020, anno nel quale siamo stati colpiti dall’emergenza pandemica, un gran numero di persone ha deciso di rinunciare al famoso “posto fisso” prediligendo uno stile diverso di vita, in moltissimi casi come libero professionista.

Questa scelta garantisce la possibilità di decidere per sé stessi, di pianificare le proprie giornate e i propri ritmi e ha avuto una forte ripercussione nel settore del digital marketing: food blogger, influencer, imprenditori digitali, affiliate marketer e non solo. Il mondo del digital ha aperto le sue porte a tutte le persone che vogliono avere una chance per cambiare ed essere padrone di sé stesse.

Le aziende hanno scoperto lo smart working

Altro aspetto fondamentale è quello relativo alla pianificazione del lavoro e del metodo seguito dai propri collaboratori. Se diversi anni fa eravamo abituati a grandi compagnie nei palazzi più in vista delle città che sfruttavano la loro sede anche come elemento distintivo, oggi invece nascono aziende in pochi minuti senza alcuna sede fisica o ufficio.

Stiamo parlando del concetto che riguarda gli uffici del futuro, approfondito molto bene nell’articolo pubblicato su fonditalia.org, che potrete raggiungere tramite il link appena menzionato.

Questo significa che esistono moltissime aziende e web agency che hanno un vero e proprio marchio, partita iva e forma societaria, ma al contempo sfruttano la possibilità che offre il web di collaborare con professionisti da ogni parte d’Italia e del mondo senza mai incontrarsi di persona.

 

L’intelligenza artificiale che fa paura a molte aziende e freelance

Infine troviamo il grande elefante nella stanza di cui tutti hanno paura a partire da gennaio 2023: l’intelligenza artificiale.

Sebbene questo fosse un tema diffuso da diversi anni in quanto la materia ha subito diversi campi di applicazione, l’avvento di Chat GPT ha acceso un enorme faro su una serie di professioni che, secondo alcuni, come riferito anche in questa pagina, verranno spazzate via entro pochi anni.

Il concetto fa paura a molti e non sono poche le persone che lamentano l’avvento dell’AI come il momento in cui hanno iniziato a non ricevere più richieste di lavoro (in particolar modo copywriter e simili). La verità, dopo un’attenta analisi, è che difficilmente l’AI sarà in grado di sostituire un umano ma, se sfruttata nel migliore dei modi, saprà migliorarne le performance e i risultati a livello produttivo.