La responsabilità civile o penale dei genitori è un argomento molto dibattuto. Suscita un notevole interesse date le implicazioni che potrebbe comportare sui soggetti che hanno dei figli maggiorenni.  Innanzitutto è necessario specificare che la responsabilità dei genitori ha dei limiti. Sono previsti dalla legge dei casi che non prevedono il loro coinvolgimento diretto. In questo articolo esamineremo cosa succede nel caso in cui un figlio maggiorenne contrae dei debiti che non è in grado di pagare e se i genitori sono obbligati a risponderne.

Partiamo da un concetto basilare: i genitori sono tenuti a rispondere dei figli maggiorenni solo in alcune circostanze. La motivazione del legislatore è molto semplice: una persona che ha compiuto la maggiore età diventa responsabile civilmente e penalmente delle proprie azioni, sempre che sia in grado di intendere e di volere. Molti genitori si chiedono cosa potrebbe succedere se un loro figlio contrae dei debiti che non è in grado di assolvere. Il timore di subire delle conseguenze in caso di convivenza è un dubbio lecito. Le possibili ripercussioni economiche e materiali possono generare una giustificata apprensione, ma in materia la legge è chiara. Non sempre i genitori sono tenuti a rispondere dei comportamenti di un adulto, anche in merito a dei debiti contratti da quest’ultimo.

Quando i genitori devono rispondere dei debiti dei propri figli

Un maggiorenne, in grado di intendere e di volere, è responsabile delle sue azioni. Essendo in grado di compiere delle decisioni deve anche assumersi le relative responsabilità. I genitori dunque non sono tenuti a rispondere dei debiti di un figlio maggiorenne. Non esistono delle circostanze speciali che li obbligano ad assumersene la responsabilità. Questo vale anche nel caso in cui il figlio sia a carico e convivente. Dinanzi alla legge ognuno, dopo aver compiuto 18 anni, diventa un entità giuridica a se stante. Un genitore può solo scegliere di sostenere il proprio figlio ponendosi come garante. Lo scopo del legislatore in questo caso è proprio tutelare i genitori dagli eventuali danni causati da un maggiorenne. Nessun padre e nessuna madre sono responsabili di un fallimento o di un mancato pagamento causato dal figlio.

Conclusione

In questo caso i genitori sono tutelati dalla legge. Non sono tenuti a rispondere dei debiti contratti dai figli maggiorenni. La responsabilità decade per molti casi dopo il raggiungimento della maturità. Esistono ovviamente delle eccezioni in materia civile e penale da tenere in considerazione. L’ordinamento giuridico è in continua evoluzione ed è lecito attendersi anche degli sviluppi nel prossimo futuro.