Navigando sui social, spesso e volentieri, ci si imbatte in notizie particolarmente strane e fuorvianti. È ovvio che in alcuni casi potrebbero sembrare false ma la curiosità spinge sempre l’utente ad andare oltre e magari condividerla con gli amici.
In altri casi, la notizia – seppur falsa – viene confezionata al fine che possa suscitare varie tipologie di emozioni sembrando del tutto veritiera agli occhi di legge. Sono danni di immagine, di credibilità e oggi non si riesce quasi più a distinguere ciò che può essere vero dal falso. Come riconoscere ed evitare una fake news?
Quanti danni fanno le fake news?
Moltissime aziende nonché multinazionali si rivolgono ai giornalisti investigativi, come i professionisti di skyreporter.info, per verificare se una certa notizia/dato possa essere o meno veritiero. È una tipologia di giornalismo completamente differente che si basa su uno studio delle fonti primarie per arrivare alla verità, scoprendo truffe e inganni (nonché notizie che creano danni seri a persone e realtà).
Oltre a danneggiare privati e aziende, la diffusione delle notizie false influenza la maggior parte dell’opinione pubblica su temi di importanza mondiale. Ci si riferisce di solito a politica, salute, sicurezza, spettacolo e anche finanza per citare qualche categorie. La distruzione di una figura pubblica o di una azienda oggi avviene grazie a qualche semplice click: ma è tutto vero quello che viene letto attraverso i social?
Il diritto ad una corretta informazione è oramai una lotta che non si ferma, ma il bisogno di condividere la notizia è dettato nella maggior parte dei casi per un titolo emozionale.
Quando una notizia crea disgusto, emozione, sorpresa o condivide il pensiero personale, allora diventa virale. Durante il World Economic Forum di Davos – meeting internazionale tra istituzioni e dirigenti delle piattaforme social – si è discusso proprio del fenomeno cercando di trovare delle soluzioni alla diffusione delle tanto famose bufale.
Come riconoscere una fake news?
Riconoscere una fake news non è facile, soprattutto quando si tratta di notizie che sono state confezionate ad arte. In linea generale, ci potrebbero essere alcune accortezze che aiutano a comprendere a quali elementi fare maggiore attenzione:
- Osservare bene il titolo perché quando una notizia è falsa ci sono delle particolarità da non sottovalutare. Punti esclamativi, giri di parole e maiuscole.
- Imparare a controllare l’URL che non dovrà essere uguale ad una fonte certificata ma unico nel suo genere.
- La fonte è veritiera? Conosciuta e attendibile? Fare una ricerca porta sicuramente alla verità e se la notizia proviene da un gruppo che non si conosce, allora basterà andare sul sito web ufficiale e leggere su Informazioni o Chi Siamo per scoprirne di più.
- Un occhio di riguardo anche alla formattazione del testo, infatti le notizie false contengono numerosi errori di battitura o un italiano non corretto.
- Anche le foto sono importanti. Se sono video o immagini ritoccate non ci si deve fidare. In altri casi le foto sono autentiche ma contestualizzate in maniera non corretta (provare a fare una ricerca dell’immagine per verificare l’origine della stessa).
- Controllare se anche altre fonti abbiano o meno riportato la stessa notizia con le medesime particolarità.