Il ciclo mestruale si esaurisce dopo una trentina d’anni di attività regolare. La sua scomparsa non è improvvisa come la sua apparizione. L’interruzione avviene in maniera graduale e spesso con dei sintomi. I coaguli di sangue sono del tutto normali durante le mestruazioni, ma in questo articolo cercheremo di capire se possono essere anche la spia dell’arrivo della menopausa.

Cosa cambia con l’arrivo della menopausa?

La menopausa non è un processo rapido ed inizia con una fase di premenopausa che può durare all’incirca 6 anni. Durante questo periodo il corpo può rivelare dei segnali del cambiamento in atto. Ogni donna ovviamente vive l’evento in maniera molto personale e la premenopausa può manifestarsi in forme diverse. Le alterazioni possono essere leggere o provocare dei sintomi più fastidiosi. Il segnale univoco di una nuova fase sono le irregolarità e le alterazioni nel ciclo. Gli altri disturbi che possono sorgere sono la secchezza vaginale e un’eccessiva sudorazione durante le notte.

Problemi con il sangue in menopausa

L’arrivo della menopausa è preannunciato da alcune avvisaglie fisiche. Le irregolarità sono molto comuni e riguardano milioni di donne. Non bisogna pertanto allarmarsi o vivere questo cambiamento con angoscia. In caso di dubbi è sempre meglio rivolgersi al proprio ginecologo per affrontare questo passaggio con serenità. La comparsa di coaguli di sangue durante le mestruazioni è un fatto del tutto normale. Prima di allarmarsi è bene tenere sotto controllo il fenomeno per evitare che diventi un problema più serio. I coaguli compaiono durante il ciclo mestruale per i seguenti motivi:

  • Le pareti uterine mutano per predisporre il corpo ad un’eventuale gravidanza. Nel caso in cui non si verifichi nessun parto il rivestimento interno inizia a sfaldarsi provocando le mestruazioni
  • La coagulazione del sangue è un meccanismo naturale di difesa. L’utero produce un anticoagulante per garantire il flusso sanguigno. In caso di ciclo abbondante l’organismo rilascia dei coaguli. Questo avviene soprattutto nelle donne che hanno un sanguinamento eccessivo.

I grumi di sangue possono variare di grandezza e oscillare tra i 4 cm e i 4mm. Fuoriescono principalmente di notte e avvolte possono spaventare per la loro abbondante densità. Le cause del coagulamento possono essere dovuti a degli squilibri ormonali o ad una carenza di ferro. Un’altra eventualità da considerare è l’endometriosi che provoca dei dolori durante il ciclo mestruale.

Conclusioni

La presenza di coaguli nel sangue non deve destare apprensione, ma è sempre consigliabile rivolgersi ad un medico per risolvere ogni ragionevole dubbio.