L’elicicocoltura è un’attività molto diffusa in Italia. Molti allevatori hanno convertito i loro avvenimenti classici per tentare quest’avventura. La motivazione che spinge ancora oggi molti imprenditori a puntare su questo settore è il ritorno economico. Il mercato è in costante espansione e offre numerose opportunità per chi vuole investire. Solo in Italia questo business genera annualmente ricavi per 300 milioni di euro. In questo articolo valuteremo i costi e i benefici per valutare la sua fattibilità.

Costi e ricavi di un allevamento di lumache

Gli allevamenti di lumache, noti anche come elicicolture, riforniscono due mercati: quello alimentare e quello della bellezza. Per questo molti imprenditori negli ultimi anni hanno individuato in questa attività un’opportunità per ottenere degli ampi margini di profitto. Eppure fino a 30 anni fa questi allevamenti erano considerati marginali e improduttivi. Oggi solo in Italia sono attive più di 800 aziende impegnate in questo tipo di attività. Per aprire un allevamento di lumache sono indispensabili due elementi:

  • Terreno
  • Acqua

Le chiocciole necessitano di un’irrigazione quotidiana e senza una buone fonte disponibile sono destinate a perire. La recinzione è un altro elemento fondamentale. Oltre a proteggerle dai predatori e dai raggi solari impedisce la loro fuga. Per avviare questo tipo di attività sono necessari all’incirca 20.000€ suddivisi per le seguenti spese:

  • Acquisto a affitto del terreno
  • Lavori per l’adeguamento del terreno
  • Acquisto e riproduzione delle lumache

In merito al guadagno non si può fornire una data univoca, ma secondo gli studi di settore un allevamento di lumache può generare un profitto annuale di 25.000€. Questa somma è da considerarsi puramente indicativa perchè non tiene conto però delle spese da detrarre al totale. Il ricavo è strettamente legato anche alla capacità dell’imprenditore di attivare dei buoni canali di vendita per implementare il volume d’affari. Per avviare questa attività l’allevatore deve iscriversi al Registro delle Imprese agricole nella Camera di Commercio e aprirsi una Partita Iva. Per vendere serve l’autorizzazione igienica sanitaria conferita dall’ASL e la certificazione HACCP.

Conclusione

Per aprire un allevamento di lumache non è necessaria un’esperienza pregressa. Le competenze si possono acquisire col tempo frequentando altri elicicoltori e aggiornando continuamente le proprie competenze. Per tenersi sempre informati sulle novità inerenti al mondo delle chiocciole si possono frequentare esposizioni e fiere. Stringere dei legami con altri produttori è fondamentale per gestire questa particolare tipologia di attività.